SANTISSIMA TRINITÀ

Trinità - MasaccioCelebriamo oggi la solennità della Santissima Trinità e il desiderio che questa celebrazione deve suscitare in noi potrebbe essere quello di conoscere ed amare sempre di più il nostro Dio e di chiedere per ciascuno di noi la grazia di testimoniare la nostra fede nel mondo di oggi.

Il libro dei Proverbi ci invita a riflettere sulle tracce di Dio presenti nel mondo in cui viviamo e spontaneamente ci viene il desiderio di contemplare la bellezza del creato e innalzare il nostro pensiero a Colui che ne è l’autore. Molto probabilmente è anche un invito ad essere bambini nella purezza di cuore e del pensiero, per comprendere il mistero di Dio. Il desiderio della bellezza, della gioia, della pace, dell’amore che ognuno di noi porta dentro di sé è in fondo il desiderio di Dio. In questo senso ognuno di noi è continuamente in cerca di Dio e questa ricerca non si fermerà finché siamo in vita e finché avremo voglia di andare avanti nel cammino.

I discepoli sono tristi perché il Maestro li lascerà, non riescono a comprendere che il suo non è un distacco che lascerà un vuoto. Anzi, sarà qualcosa che darà occasione agli apostoli di ricevere un dono grandissimo che li trasformerà: il dono dello Spirito Santo. Le parole di Gesù, Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà”,  rivela loro il mistero della Trinità. Non un Dio diverso da quello che gli apostoli hanno avuto modo di conoscere attraverso il loro maestro, ma un Dio che in modo diverso continuerà a stare con loro e darà loro la capacità di essere sempre in comunione con Lui.

San Paolo ce lo dice chiaramente: L’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato”. Siamo in pace con Dio non per i nostri meriti o per le nostre opere, ma per ciò che ha fatto Gesù per noi. Il Figlio di Dio diventato Figlio dell’uomo ci ha dato la capacità di conoscere il vero volto di Dio e di amarlo ed essere in comunione con Lui. Ma non servirebbe a nulla se non fossimo capaci di amare e di essere in comunione con il nostro prossimo. Ecco dove ci viene in aiuto lo Spirito Santo: insegnarci e guidarci nell’amore di Dio.

Abbiamo concluso il tempo pasquale chiedendo l’aiuto dello Spirito per ciascuno di noi, ma non bisogna fermarsi. Questo Spirito che ci è stato donato deve essere invocato sempre. Lo invochiamo in modo particolare oggi perché ci dia la sua forza per cercare Dio continuamente con un cuore puro e semplice. Chiediamo che ci renda capaci di testimoniare la presenza di Dio nel mondo, e alla nostra comunità parrocchiale doni la forza di rappresentare la comunione che c’è tra il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Una comunione di amore che diventi forza e coraggio per tutti quelli che vengono a contatto con la nostra vita.

Buona domenica a tutti!

P. Sabu

Veglia di Pentecoste 2016

veglia_pentecosteSabato prossimo 14 maggio ore 21:00 in chiesa celebreremo insieme la Veglia di Pentecoste, compimento del cammino pasquale.
La veglia è organizzata con la collaborazione di tutti i gruppi della parrocchia e tutta la comunità è invitata a partecipare per vivere insieme questo momento di preghiera in ascolto delle Spirito Santo e meditando sui suoi preziosi Doni.